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Seeds&Chips, quest’anno spazio alle nuove generazioni del Food Innovation

Si aprirà il 6 maggio Seeds&Chips – The Global Food Innovation Summit. A ospitare la quinta edizione dell’evento internazionale, in programma fino al 9 maggio, la Fiera Milano Rho.
Nel 2019 il Summit avrà come focus significativo sul potenziale dell’Africa di guidare il mondo nello sviluppo sostenibile. La fiera ospiterà una serie di influencer africani, personalità istituzionali di spicco e leader dei paesi dove lo sviluppo è più accentuato.
Fin dalle prime edizioni Seeds&Chips ha rappresentato un palcoscenico d’onore per molti innovatori che, anche quest’anno, saranno coinvolti attivamente nel ricco programma del Summit.
Quest’anno, in particolare, Seeds&Chips darà spazio e voce alle giovani generazioni. Previste infatti delegazioni di Teenovator (teenager tra i 13 e i 19 anni) e Young Pioneer (ragazzi tra i 20 – 25 anni) provenienti da tutto il mondo che aprirnnoa le sezioni tematiche e portare le proprie idee all’attenzione di ospiti e pubblico. Ogni conferenza vedrà la partecipazione di uno speaker under 30; in più, ai giovani startupper è dedicato anche il format consolidato “Give Me 5!” In cui avranno la possibilità di incontrare i top leader e presentare, in 5 minuti, il proprio progetto, fare domande, e trarne ispirazione per il futuro. Alcuni di questi ragazzi hanno già avviato una trasformazione nei loro paesi d’origine. Come Nikita Shulga e Sophia-Christina Borisyuk, entrambi 13enni ucraini, che hanno introdotto in più di 230 scuole del loro paese dei sistemi di compostaggio di rifiuti organici delle mense scolastiche attraverso il loro progetto Compola, sostenuto anche dall’appoggio delle istituzioni locali. Come Haaziq Kazi, 12enne indiano, che dal 2017 cerca fondi per realizzare il suo prototipo di nave movimentata da energia pulita, Ervis, in grado di rimuovere i rifiuti, prettamente quelli in plastica, dagli oceani. E come Gitanjali Rao, inserita quest’anno da Forbes tra i top 30 under 30 per la Scienza. La 13enne, colpita dallo scandalo dell’acqua contaminata a Flint nel Michigan, ha ideato Tethys, un dispositivo compatto basato su nanotubi di carbonio che rileva la presenza di piombo nell’acqua. Nel 2017, Gitanjali è stata insignita del titolo di Miglior giovane scienziato americano; o la 16enne italiana Giorgia Mira che, sull’esempio della giovane ambientalista svedese, ha il sogno di coinvolgere i suoi coetanei nelle battaglie in difesa della Terra e infine Ayrton Cable, fondatore di WAFA Youth, che a soli 16 anni è uno dei più giovani imprenditori impegnati nel sociale e nella ricerca di un cibo più etico, già con diversi premi e riconoscimenti ricevuti nel mondo e che già partecipò a Seeds&Chips nel 2016.

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