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Ruanda, nuove tensioni con il Burundi. Attacco ad un villaggio al confine

Nuove tensioni sul confine tra Ruanda e Burundi.Un gruppo di uomini armati ha attaccato un villaggio nell’area sudoccidentale ruandese lungo la frontiera tra i due paesi. Secondo l’esercito, riportano i media locali, un centinaio di uomini armati, di cui quattro uccisi e tre catturati, hanno fatto irruzione sparando e ferendo tre militari ruandesi.
Gli aggressori, sempre secondo le fonti delle forze armate, provenivano dal Burundi con il palese intento di uccidere dei civili.
Le autorità di Gitega hanno però negato ogni responsabilità.
I due paesi dell’Africa orientale avevano affrontato tensioni ad aprile del 2015, quando il defunto ex presidente del Burundi Pierre Nkurunziza era stato vittima di un fallito colpo di Stato: accusato di aver organizzato l’operazione, il governo di Kigali aveva negato
qualsiasi coinvolgimento. La recente elezione di E’variste Ndayishimiye a nuovo capo di Stato del Burundi lascia sperare i tecnici sulle sue possibilità di normalizzare le relazioni tra i due paesi.
A fine aprile scorso il presidente del Ruanda, Paul Kagame, ha accusato l’esercito del Burundi di combattere nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo, respingendo le accuse di aver dispiegato le proprie truppe nella regione. “Non esiste un solo militare delle Forze di difesa ruandesi che sia andato in quel territorio”, ha dichiarato Kagame in conferenza stampa, affermando che il governo di Kinshasa ne è cosciente.
Le truppe ruandesi e burundesi sono state accusate dalle popolazioni locali e da organizzazioni non governative internazionali di combattere al fianco di milizie locali nella regione orientale congolese del Kivu meridionale. Tramite dichiarazioni del suo portavoce Jean Claude Karerwa, il presidente del Burundi Pierre Nkurunziza ha a sua volta negato le affermazioni di Kagame sulle responsabilità addossate alle sue forze armate, affermando che “senza l’approvazione dell’Unione africana o delle Nazioni Unite, il Burundi non puo’ schierare truppe in un
altro paese”.
Ruanda e Burundi vivono una crisi da quando, a maggio del 2015, è stato sventato un colpo di stato ai danni del presidente burundese Nkurunziza, nel quale sembra che alcuni degli attentatori siano poi fuggiti in Ruanda.
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