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Repubblica Democratica del Congo, la strage dei prigionieri nella regione di Bunia

La prigione di Bunia, la capitale della provincia nordorientale di Ituri, è probabilmente la peggiore della Repubblica Democratica del Congo.
Con gli ultimi due decessi della settimana scorsa, il totale dei prigionieri morti è salito a 17.
Un numero drammatico, la cui spiegazione sta anche in un altro numero: la prigione di Bunia ha una capienza massima di 220 detenuti ma ce ne stanno, stipati, oltre 1350.
Il cibo fornito dalla direzione della prigione non sarebbe sufficiente neanche ad alimentare un bambino di due anni e la generosità della chiesa locale non basta a sfamare tutti. Quando va bene, l’unico medicinale disponibile è il paracetamolo.
Secondo le Nazioni Unite, nelle prigioni del paese sono morti 223 detenuti nel 2018 e 201 nel 2017. Per Human Rights Watch il tasso di sovraffollamento complessivo è del 432 per cento, uno dei più elevati al mondo.
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