Il 12 settembre 2024, sette cercatori d’oro artigianali hanno perso la vita in un tragico incidente avvenuto in una miniera abbandonata nella regione di Mungwalu, situata nel territorio di Djugu, provincia di Ituri, nella Repubblica Democratica del Congo (RDC). Secondo le testimonianze raccolte dalla società civile locale, gli uomini sono stati sorpresi da una pioggia torrenziale che ha causato l’allagamento del pozzo minerario, noto come “Makala”, precedentemente gestito dalla compagnia Kilo-Moto. L’acqua piovana, proveniente dalle colline circostanti, ha rapidamente riempito il pozzo, intrappolando i minatori all’interno e rendendo impossibile la loro fuga.
Jonathan Imbalapay, coordinatore di una struttura civica della zona, ha dichiarato che la cooperativa incaricata della gestione del sito non aveva adeguatamente mantenuto la miniera, contribuendo così a creare una situazione estremamente pericolosa. L’incapacità di mantenere il pozzo in condizioni di sicurezza ha esposto i lavoratori a gravi rischi, culminati nella tragedia.
Gli sfortunati minatori sono rimasti intrappolati nella miniera senza via di uscita e, a causa della rapida crescita del livello dell’acqua, sono morti per asfissia. Il presidente della società civile di Mungwalu, Chérubin Kokodilahu, ha spiegato che i minatori non erano consapevoli della gravità della situazione all’esterno e si sono trovati improvvisamente intrappolati senza ossigeno. I corpi delle vittime sono stati recuperati dalle autorità locali il giorno seguente e verranno sepolti il 14 settembre.
Purtroppo, questo non è un caso isolato. Gli incidenti mortali nelle miniere d’oro della regione sono frequenti, soprattutto a causa delle precarie condizioni di lavoro e della mancanza di rispetto delle norme di sicurezza. Dall’inizio del 2024, si sono verificati sette incidenti simili, che hanno portato alla morte di almeno 15 cercatori d’oro. La regione di Mungwalu è una delle principali aree minerarie della RDC, dove molte persone si dedicano all’estrazione artigianale dell’oro, spesso senza disporre delle attrezzature e delle infrastrutture necessarie per garantire la loro sicurezza. Le autorità locali e le organizzazioni della società civile continuano a lanciare appelli per una maggiore regolamentazione e controllo delle attività minerarie, al fine di prevenire ulteriori tragedie.