vai al contenuto principale

RD Congo, ucciso procuratore che indagava su crimini ambientali. Era a Goma per vertice anche su Attanasio

È stato ucciso in una imboscata il procuratore William Hassani  magistrato impegnato contro i crimini ambientali nella Repubblica democratica del Congo e che sembra fosse coinvolto anche nell’inchiesta sulla morte del nostro ambasciatore, Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e del loro autista Mustapha Milambo.
A quanto riferiscono i media locali, l’agguato ad Hassani, procuratore militare capo del territorio di Rutshuru, è avvenuta martedì sera a Katale, a circa 50 chilometri da Goma zona non lontana da Kibumba, la località dove il 22 febbraio sono stati uccisi l’ambasciatore italiano Attanasio, Iacovacci e Milambo. L’assalto è avvenuto sulla RN2, la stessa strada che percorreva il convoglio del Wfp con cui viaggiava Attanasio e che avrebbe dovuto raggiungere proprio il villaggio di Rutshuru.
Il procuratore era di ritorno da una settimana trascorsa a Goma, durante la quale aveva preso parte a diverse riunioni con le autorità locali impegnate in inchieste su crimini ambientali ma anche nelle indagini sulla morte di Attanasio, Iacovacci e del loro autista Milambo.
Hassani era accompagnato dal colonnello Mohamed Lumbu, comandante del reggimento delle forze armate della Repubblica Democratica del Congo di Kahungaa, che ha riportato  gravi ferite nell’agguato ed è stato ricoverato al Rutshuru General Hospital.
Hassani operava in situazioni estremamente complesse e pericolose.
C’è chi ritiene che la sua morte possa essere legata a diatribe militari interne che hanno portato a una rivolta, nei mesi scorsi, nell’area di Rutshuru.

Torna su