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Conflitti

Rd Congo, oltre 5 milioni di sfollati a causa del nuovo conflitto tra M23 e FARDC

Sono quasi più di 25 anni che la Repubblica Democratica del Congo è martoriata da guerre, stupri, eruzioni del vulcano Nyiragongo, soprattutto nella Provincia del Nord- Kivu, nella provincia dell’Ituri e nella Provincia di Tanganyika. Attualmente,  una nuova guerra nel Nord -Kivu oppone i ribelli del M23 alle forze armate della Repubblica Democratica del Congo,…

Sono quasi più di 25 anni che la Repubblica Democratica del Congo è martoriata da guerre, stupri, eruzioni del vulcano Nyiragongo, soprattutto nella Provincia del Nord- Kivu, nella provincia dell’Ituri e nella Provincia di Tanganyika.
Attualmente,  una nuova guerra nel Nord -Kivu oppone i ribelli del M23 alle forze armate della Repubblica Democratica del Congo, FARDC.
Vuolenti scontri che stanno causando tanti danni umani e materiali costringendo più di 50.000 persone del territorio di Rutchuru ad abbandonare i loro villaggi verso il territorio di Nyiragongo. Una grande parte dei profughi e altre persone fuggono verso la città di Goma.
Questi casi di violenze complicano la situazione umanitaria che era già molto grave. In questi giorni, tante famiglie dei profughi continuano ad arrivare ( la maggior parte fa decine di  km a piedi) nel territorio di Nyiragongo cercando rifugio nelle scuole, nelle chiese e altre nelle famiglie di accoglienza, che pure vivono nella miseria. Visto che questi luoghi sono pieni di gente, altre famiglie vivono per strada e hanno urgentemente bisogno degli aiuti umanitari di prima necessità come il cibo, l’acqua, i bagni, i farmaci, gli abris ( per l’allogio).

Per questo l’organizzazione umanitaria Ponte di solidarietà/APSO rivolge un appello a tutte le ONG e alle associazioni internazionali umanitarie, alle persone di buona volontà e al mondo intero di essere solidali a favore della Repubblica Democratica del Congo di cui le guerre sono dimenticate e nascoste dall’opinione locale e publica ed a orientare i loro sguardi anche verso questo paese, dove c’è la peggiore crisi umanitaria in tutta l’Africa con più di 5,5 milioni  di profughi interni.
Anche i profughi congolesi sono esseri umani e meritano la stessa attezione e la stessa dignità, come tanti altri popoli del mondo che soffrono a causa delle guerre.
Per coloro che volessero aiutare “Ponte di solidarietà/APSO” a portare sostegno  umanitario a queste famiglie profughe del Congo, possono farlo tramite questo contocorrente:
00017-28005-74016690001-31
Swift Code: TRMSCD3L
Contatto mail seguente:
pontsolidarite.nkcongo@gmail.com.
Per APSO R. D. del Congo,
DJALENGO TCHEDA Dieudonné,
Coordinatore

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