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Processo Attanasio/Iacovacci, rinviata al primo giugno l’udienza preliminare. Il governo non c’è

Si è svolta oggi la prima udienza per la richiesta di rinvio a giudizio dei due funzionari del World food programme, Rocco Leone e Mansour Rwagaza,  ritenuti responsabili di omesse cautele che avrebbero favorito l’uccisione dell’ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, vittime di un agguato nella Repubblica democratica del Congo il 22 febbraio del 2021.
il Giudice dell’udienza preliminare Antonella Mosetti vista la mancata notifica a uno degli imputati, Mansour Rwagaza, ha disposto il rinvio della discussione al primo giugno.
Convenuto ma non in presenza l’altro dipendente delle Nazioni Unite, Leone.
In aula erano presenti i padri del diplomatico italiano e dell’esponente dell’Arma, Salvatore Attanasio e Marcello Iacovacci, il fratello e la fidanzata di Vittorio, Dario Iacovacci e Domenica Benedetto.

Assente ma rappresentata dall’avvocato Satta la vedova di Attanasio, Zakia Seddiki.

Neanche il governo si è presentato in aula. Una conferma ufficiale che non intende costituirsi parte civile.
Lo farà, invece, il Comune di Limbiate che il 29 maggio viterà una delibera per la costituzione al processo per tutelare l’immagine dell’ambasciatore e i diritti della sua famiglia. Ma anche di tutta la comunità di Limbiate” ha anticipato il sindaco Antonio Romeo.

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