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Arte, musica & culture

Parigi 2024: l’Africa conquista 39 medaglie alle Olimpiadi e ispira il mondo con le sue imprese sportive

Le imprese degli atleti africani a Parigi 2024 sono un esempio per le giovani generazioni e un motore per lo sviluppo dello sport in tutto il continente.

Si sono chiusi i Giochi Olimpici di Parigi 2024 e l’Africa ha espresso un trionfo di sport e determinazione: un continente più che mai protagonista con 49 medaglie complessive. Alle Olimpiadi estive di quest’anno, gli atleti africani hanno dimostrato un talento e una determinazione straordinari, scalando le classifiche e portando alto il nome dei loro Paesi.

Il Kenya si conferma ancora una volta una potenza nell’atletica leggera, conquistando ben 11 medaglie: 4 d’oro, 2 d’argento e 5 di bronzo. Le discipline di fondo e mezzofondo sono state il punto di forza della delegazione keniota, che ha regalato al pubblico momenti di grande emozione.

L’Algeria ha fatto un’ottima figura, con 3 medaglie: 2 d’oro e 1 di bronzo. Il Sudafrica ha ottenuto 6 medaglie: 1 d’oro, 3 d’argento e 2 di bronzo. L’Etiopia ha conquistato 4 medaglie: 1 d’oro e 3 d’argento. L’Egitto ha portato a casa 3 medaglie: 1 d’oro, 1 d’argento e 1 di bronzo.

Tunisia, Botswana e Uganda hanno ottenuto ciascuna 2 medaglie: un oro e un argento. Marocco ha conquistato 2 medaglie: un oro e un bronzo. Capo Verde, Costa d’Avorio e Zambia hanno ottenuto ciascuna 1 medaglia di bronzo.

Tra le sorprese di questa edizione, spiccano le prestazioni di Tunisia, Botswana, Uganda, Marocco, Capo Verde, Costa d’Avorio e Zambia, che hanno conquistato medaglie in discipline diverse, dimostrando la grande varietà di talenti presenti nel continente africano.

I risultati ottenuti a Parigi 2024 sono un chiaro segnale del crescente livello sportivo in Africa. Gli investimenti nel settore giovanile e la diffusione di infrastrutture sportive stanno dando i loro frutti, e si può prevedere un futuro ancora più brillante per lo sport africano.

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Guido Gargiulo

Appassionato di Taiwan, Asia e Africa. Laureato in Lingue e Culture dell’Europa e delle Americhe presso l’Università L’Orientale di Napoli, ho approfondito lo studio del cinese al Taiwan Mandarin Educational Center e all’Istituto Confucio. L’Africa ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore, con studi anche del Kiswahili, una delle lingue più parlate nel continente.

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