Nigeria, il governo dello Stato del Delta investe su Nollywood e apre il Villaggio del Cinema

Nollywood è dopo Bollywood la più grande produzione mondiale di Soap opere tanto che Hollywood è al terzo posto nella classifica di ‘film cassetta’ prodotti all’anno.

Nollywood è di fatto una produzione straordinaria tanto nei contenuti quanto nei numeri. In Nigeria si producono opere televisive sin dai primi anni ’60, la tradizione teatrale e cinematografica in genere si distingue nel panorama dell’Africa occidentale e il recente avvento del digitale ha portato a una crescita considerevole. A noi occidentali questi film lasciano un po’ il tempo che trovano, molti titoli sono ripetitivi ma i Nigeriani ovunque si trovino amano guardarli per ore e ore. Pure il sottoscritto è stato coinvolto in una produzione in Edo State. Usano telecamere anche di ultima generazione e le riprese nelle varie ‘locations’ avvengono ad una velocità incredibile.

Il Governo dello Stato del Delta ha ribadito il suo desiderio di sostenere il successo dell’industria cinematografica in Nigeria. Questo è stato reso noto qualche giorno fa durante una sessione interattiva tra il Governo, i membri delle varie parti interessate all’industria cinematografica e i gruppi per i diritti umani nella capitale dello Stato, Asaba.

Nel suo intervento, il presidente della Actors Guild of Nigeria, Chief Emeka Rollas MON ha esortato il governo dello Stato a sfruttare appieno le opportunità offerte dall’industria per far crescere la propria economia. Nel corso dell’evento, il candidato governatore del PDP nello Stato del Delta, On. Sheriff Oborevwori, si è impegnato a portare avanti l’eredità per l’industria dello spettacolo in transito dal governo uscente solo se sarà eletto.

Rappresentato dal suo vice, Sir Monday Onyeme, ha dichiarato che l’industria dell’intrattenimento non può essere trascurata da nessun governo con una mentalità seria, non solo per i benefici economici che ne derivano, ma anche per la gioia che porta a milioni di nigeriani di ogni orientamento politico, etnico, sociale, religioso e di genere.

Dall’Italia invece le produzioni che hanno il desiderio di lavorare in Nigeria sono pochissime. Eppure si risparmierebbero molti soldi. L’unica produzione italiana che ha insistito nel venire a conoscere da vicino la realtà nigeriana è la Young Film di Roma che successivamente ha prodotto il lungometraggio dal titolo ‘Princess’ per la regia di Roberto De Paolis. Il film è presentato qualche mese fa a Cannes e da poco uscito nelle sale italiane. (