Domenica 25 agosto 2024, nella zona di Wuse ad Abuja, la capitale della Nigeria, si è verificato un violento scontro tra la polizia e membri del Movimento islamico della Nigeria (IMN), conosciuto anche come gruppo Sciita. L’incidente ha avuto conseguenze tragiche, con la morte di due agenti di polizia e il ferimento grave di altri tre, che sono stati lasciati incoscienti e successivamente trasportati in ospedale.
Secondo la portavoce del Comando di Polizia del Territorio della Capitale Federale (FCT), Josephine Adeh, l’attacco è stato improvviso e immotivato. I membri dell’IMN avrebbero attaccato il personale di polizia di stanza a Wuse Junction, un’area trafficata nei pressi di un semaforo, utilizzando machete, ordigni esplosivi improvvisati (fabbricati artigianalmente e contenenti cherosene) e coltelli. Durante l’assalto, tre veicoli della polizia sono stati dati alle fiamme.
Il comando di polizia dell’FCT ha condannato l’attacco, definendolo un’aggressione insensata e ingiustificata contro i propri agenti. La dichiarazione ufficiale ha sottolineato la gravità dell’episodio, in cui un’organizzazione già proscritta ha preso di mira le forze dell’ordine senza alcuna provocazione, causando perdite umane e danni materiali significativi.