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Focus on Africa - Notizie e Analisi Africa

Niger, quattro soldati uccisi in un doppio attacco jihadista

Quattro soldati sono stati uccisi ieri, il giorno dopo l’insediamento del nuovo presidente Mohamed Bazoum, in un doppio attacco “terroristico” nel sud-est del Niger, al confine con la Nigeria, l’ha annunciato il ministero della Difesa. Anche “alcuni terroristi” sono stati uccisi negli attacchi contemporanei di ieri mattina contro le posizioni militari di N’Gagam e PK5 nel dipartimento di Diffa “da gruppi terroristici armati provenienti da un paese vicino (Nigeria, dove opera la galassia Boko Haram) pesantemente armati”, secondo il ministero della Difesa.
Lai tensione nel Paese è palpabile. Un’unità militare ha tentato di impadronirsi del palazzo presidenziale nella capitale Niamey. L’attuale presidente, Mahamadou Issoufou, si dimetterà dopo due mandati di cinque anni, e il suo successore, Bazoum, è un ex ministro degli interni del partito di governo.
Il trasferimento democratico del potere in uno Stato incline ai colpi di stato ha ottenuto il plauso internazionale, ma il rivale di Bazoum, Ousmane, non ha  accettato il risultato delle elezioni.
Dopo la vittoria di Bazoum le tensioni politiche nel paese sono cresciute, così come gli attacchi da parte di gruppi jihadisti. Agli inizi di marzo, il Niger ha visto il peggiore attacco militante della sua storia, con 137 persone uccise quando sospetti jihadisti hanno preso di mira tre villaggi.

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