Almeno nove migranti sono morti e 48 risultano dispersi in seguito al naufragio di un’imbarcazione avvenuto vicino all’isola di El Hierro, nelle Canarie. L’incidente, avvenuto sabato mattina, si prefigura come uno dei più gravi disastri migratori degli ultimi 30 anni verso l’arcipelago spagnolo. Secondo i servizi di soccorso, l’imbarcazione trasportava 84 migranti provenienti da Mali, Mauritania e Senegal, di cui solo 27 sono stati tratti in salvo.
Il barcone ha lanciato una richiesta d’aiuto poco dopo la mezzanotte, trovandosi a circa quattro miglia dalla costa di El Hierro. Durante le operazioni di soccorso, la barca si è capovolta: tutti i migranti a bordo si sono spostati su un lato dell’imbarcazione, provocandone il ribaltamento e facendo cadere tutti in mare. Le condizioni meteo, caratterizzate da vento forte e scarsa visibilità, hanno reso estremamente difficili le operazioni di salvataggio, secondo quanto riferito da Manuel Barroso, responsabile dei servizi di soccorso marittimo spagnoli. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, il barcone è affondato durante il recupero dei naufraghi.
🚨 🇪🇸 #ÚLTIMAHORA | Un helicóptero del Gobierno de Canarias se ha unido en la búsqueda junto a Salvamento Marítimo y la Guardia Civil, para intentar localizar a los 48 inmigrantes desaparecidos, y al cuarto cayuco que tampoco ha sido localizado desde esta madruga. https://t.co/ccpUzKMpBq pic.twitter.com/XLXeKRRWNr
— Invadidos (@invadidos_com) September 28, 2024
Al momento sono stati recuperati nove corpi e le ricerche per i dispersi proseguono. Nel frattempo, altre tre imbarcazioni, con un totale di 208 migranti, hanno raggiunto le Isole Canarie durante la stessa notte.
L’incidente si inserisce in un contesto di aumento dei flussi migratori verso l’arcipelago spagnolo, con un incremento del 154% rispetto all’anno precedente. Secondo i dati dell’agenzia di frontiera dell’Unione Europea, Frontex, nei primi sette mesi del 2024 sono stati registrati 21.620 arrivi di migranti attraverso questa pericolosa rotta marittima. Le condizioni favorevoli del mare e i venti leggeri tipici della tarda estate nell’Oceano Atlantico al largo dell’Africa occidentale hanno incoraggiato nuove partenze.
L’episodio ricorda tragici precedenti, come il naufragio più mortale avvenuto nel 2009 al largo dell’isola di Lanzarote, in cui persero la vita 25 persone. Negli ultimi 30 anni, questa rotta migratoria ha visto numerosi incidenti simili, mentre le autorità spagnole cercano di fronteggiare una crisi migratoria sempre più complessa e drammatica.