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Migrazioni

Marocco, 152 arresti per incitamento all’immigrazione illegale verso Ceuta

Il Marocco arresta 152 persone per incitamento all'immigrazione illegale verso Ceuta, con un massiccio dispiegamento di sicurezza che blocca i tentativi di attraversamento verso l'Europa.

Il Marocco ha arrestato 152 persone accusate di aver utilizzato i social media per incitare un tentativo di immigrazione illegale di massa verso l’enclave spagnola di Ceuta, situata sulla costa mediterranea del Nord Africa. Questo tentativo ha visto la partecipazione di circa 3000 persone, per lo più giovani marocchini, che si sono radunati nella città settentrionale di Fnideq, vicino al confine con Ceuta, nel tentativo di attraversare il confine e raggiungere l’Europa. Tuttavia, l’imponente dispiegamento di forze di sicurezza marocchine ha impedito loro di avvicinarsi, sventando tutti i tentativi di attraversamento. Nonostante i momenti di tensione, durante i quali alcuni giovani hanno lanciato pietre contro le forze dell’ordine, non ci sono stati decessi, come confermato dal portavoce del governo marocchino, Mustapha Baitas. Le autorità, secondo Baitas, hanno operato nel pieno rispetto della legge.

Le enclave spagnole di Ceuta e Melilla rappresentano gli unici confini terrestri tra l’Unione Europea e il continente africano, e sperimentano regolarmente tentativi di attraversamento da parte di migranti che cercano di raggiungere l’Europa. Per gestire questa situazione, la cooperazione tra Marocco e Spagna nella lotta all’immigrazione clandestina è stata notevolmente intensificata dal 2022, quando Madrid ha sostenuto il piano di autonomia marocchino per il conteso Sahara Occidentale, contribuendo a rafforzare la sorveglianza dei confini.

Il Ministero dell’Interno marocchino ha comunicato che, nei primi otto mesi del 2024, sono stati impediti 45.015 tentativi di migrazione illegale verso l’Europa. Tuttavia, a causa della rigida sorveglianza lungo i confini settentrionali del Marocco, un numero crescente di migranti ha iniziato a tentare la pericolosa rotta atlantica verso le Isole Canarie, un percorso più lungo e rischioso. Solo il mese scorso, centinaia di persone sono riuscite a nuotare fino a Ceuta, approfittando di condizioni meteorologiche favorevoli, come la fitta nebbia.

Questo scenario riflette una situazione sempre più complessa, in cui il Marocco, grazie al suo ruolo strategico, è diventato un punto focale nella gestione dei flussi migratori verso l’Europa, soprattutto verso la Spagna. I recenti arresti e la crescente pressione ai confini dimostrano l’impegno delle autorità marocchine nel contrastare questi flussi, in collaborazione con i partner europei, pur affrontando le sfide sociali e umanitarie che derivano dalla crescente disperazione dei migranti. Proprio poche settimane fa, infatti, la Spagna ha elogiato gli sforzi marocchini per contenere l’immigrazione illegale:

Marocco, la Spagna elogia la cooperazione nella lotta contro l’immigrazione clandestina

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