Harilala Ramanantsoa è stata nominata nuova presidente della Délégation Spéciale di Antananarivo, sostituendo Richard Ramanambitana, il quale ha lasciato l’incarico per motivi di salute. Questa nomina arriva pochi giorni dopo un rimpasto di governo e a tre mesi e mezzo dalle elezioni comunali, in un contesto politico già teso. Ramanambitana, vicino al presidente Andry Rajoelina, era stato nominato a marzo per gestire la città in assenza di un sindaco, ma ora lascia il posto a una figura di spicco dell’imprenditoria malgascia.
Harilala Ramanantsoa, già consigliera municipale, è stata scelta dalla nuova ministra dell’Interno per guidare la capitale malgascia in un periodo critico. Il suo compito principale sarà quello di “redresser la barre”, ovvero risollevare la situazione della città, concentrandosi in particolare sulla gestione delle problematiche legate all’assainissement e alle infrastrutture stradali, due punti dolenti per Antananarivo.
Inoltre, la nuova legge approvata a febbraio consente ai presidenti della Délégation Spéciale di candidarsi alle elezioni comunali, una possibilità che potrebbe portare Ramanantsoa a correre sotto la bandiera del partito di Rajoelina. In tal caso, dovrà affrontare avversari politici di rilievo, tra cui l’ex presidente della Repubblica Marc Ravalomanana, che ha già annunciato la sua intenzione di ricandidarsi per guidare nuovamente la città, un ruolo che ha già ricoperto tra il 1999 e il 2002.
Questa nomina e l’eventuale candidatura di Ramanantsoa potrebbero avere un impatto significativo sulle dinamiche politiche di Antananarivo, rendendo le prossime elezioni comunali un evento cruciale per il futuro della capitale e del paese.
