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La malaria uccide più del Covid 19. A quando un vaccino più efficace per tutti?

Ai primi di marzo sono tornato dalla frontiera eritreo-etiopica. Quando si attraversa il confine tra nord e sud del mondo, si osserva la realtà con uno sguardo diverso. La malattia è un evento universale ma lì assume un significato completamente diverso. Una delle principali cause di morte dei bambini entro i 5 anni, è la malaria.
Mentre in Europa assistiamo alla rapida diffusione di SARS-CoV-2 e di Covid-19, è necessario non dimenticare che ci sono altri agenti infettivi e altre malattie, come la Malaria, in grado di provocare sofferenza e morte.
Dal 2007 ogni anno viene celebrata il 25 aprile la giornata mondiale contro la Malaria.
Nel 2018 nel mondo sono stati riscontrati oltre 228 milioni di casi di malaria con 405.000 decessi di cui oltre il 67% (272.000) in bambini. Il 93% dei malati (213 milioni) e il 94% delle morti, si è verificato in Africa
La malaria, provocata dalla zanzara Anopheles, è particolarmente grave per le donne in gravidanza e i bambini: in 38 paesi africani 11 milioni di donne sono state contagiate durante la gravidanza e quindi, oltre 900.000 bambini sono nati sottopeso o con grave anemia, con un rischio maggiore di morire entro i 5 anni di età.
Del contrasto alla malaria, oltre che alle altre malattie che toccano principalmente donne e bambini, ho fatto la mia personale battaglia. Per molti anni, dal 2005 al 2018, in collaborazione con le autorità del Tigray, abbiamo condotto progetti di contrasto alla diffusione della malattia che hanno coinvolto più di duemila operatori locali e raggiunto oltre 200 mila abitanti. La diagnosi di malaria è stata facilitata con l’esecuzione del Rapid Diagnostic Test, un esame che, utilizza una sola goccia di sangue prelevata dal polpastrello e consente in pochi minuti di stabilire la diagnosi di malaria da “Plasmodium falciparum” e di somministrare subito la terapia specifica che permette di salvare la vita delle persone.
Il Plasmodium falciparum è la specie più diffusa ed è responsabile del 99,7% dei casi di malaria in tutta l’Africa.
Zanzariere impregnate di insetticida, farmaci molto efficaci come l’artemisinina, diagnosi rapide, sensibilizzazione delle comunità, sono tutti elementi utili per combattere la malaria. Ma manca ancora un vaccino efficace. In tre paesi africani sub-sahariani, Malawi, Ghana e Kenya, è partita ad aprile del 2019, una sperimentazione sui bambini sotto i 2 anni con il vaccino Mosquirix che ha dimostrato un’efficacia intorno al 45%.
A quando un vaccino più efficace e disponibile per tutti? Nessuno deve morire per una patologia che conosciamo bene e che può essere prevenuta e curabile con i farmaci disponibili.
Davvero “dopo un violento attacco di malaria, se non muori, sei un rottame. Giaci in una pozza di sudore, hai la febbre alta, non riesci a muovere un dito. Sei tutto un dolore. Sei stremato.”

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