Heman Bekele, un giovane studente etiope-statunitense di 15 anni, è stato nominato “Ragazzo dell’anno 2024” dalla rivista Time. Nato ad Addis Abeba, Etiopia, Heman si è trasferito negli Stati Uniti con la sua famiglia all’età di 4 anni. Attualmente frequenta la Woodson High School nella contea di Fairfax, in Virginia. Fin da piccolo, ha mostrato una spiccata curiosità per la scienza, conducendo esperimenti con prodotti chimici casalinghi. All’età di sette anni, i suoi genitori gli regalarono un set di chimica, che alimentò ulteriormente la sua passione per le scienze.
Lo scorso ottobre, Heman è stato selezionato dalla 3M e da Discovery Education come vincitore della Young Scientist Challenge, un concorso che premia giovani scienziati innovativi. Grazie a questa vittoria, ha ottenuto un premio di 25.000 dollari per la sua invenzione: un sapone che potrebbe un giorno curare e prevenire diverse forme di cancro della pelle. Heman ha ideato questa soluzione ispirato dai suoi primi ricordi d’infanzia, quando vedeva lavoratori esposti al sole cocente senza protezione. Dopo aver scoperto l’imiquimod, un farmaco usato contro il cancro della pelle, Heman ha pensato di combinarlo con un sapone per renderlo più accessibile e meno costoso rispetto ai tradizionali trattamenti contro il cancro, che possono costare fino a 40.000 dollari.
Attualmente, Heman sta lavorando a questa invenzione presso i laboratori della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health a Baltimora, dedicando gran parte della sua estate a perfezionare il suo sapone. Quando le scuole riapriranno, ridurrà il suo tempo in laboratorio, ma continuerà a lavorare sulla sua ricerca con la stessa passione.
Oltre alla sua passione per la scienza, Heman è un giovane dai molti interessi. È membro della banda musicale della sua scuola, dove suona il flauto e il trombone, gioca a basket, e ama leggere, soprattutto libri di fantasia. Di recente ha riletto “Il grande Gatsby”, che ha trovato particolarmente interessante. Inoltre, è appassionato di scacchi, che descrive come un’attività che lo aiuta a rilassarsi.
Heman attribuisce i suoi successi al supporto della sua famiglia, in particolare dei suoi genitori, che hanno sacrificato molto per assicurare ai loro figli un’educazione di qualità negli Stati Uniti. Sua madre Muluemebet è un’insegnante, mentre suo padre Wondwossen lavora come specialista delle risorse umane presso l’Agenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale. Heman è inoltre sostenuto dalla sua mentore, Deborah Isabelle, che lo ha aiutato a superare le difficoltà incontrate nel processo di sviluppo del suo sapone, insegnandogli a imparare dagli errori.
Nonostante i suoi risultati, Heman rimane umile, sottolineando che chiunque potrebbe fare quello che ha fatto lui, a patto di avere una buona idea e lavorare duramente per realizzarla. Tuttavia, è preoccupato che in un mondo in cui le scoperte scientifiche si susseguono rapidamente, le persone possano sentirsi sopraffatte e pensare che non ci sia più nulla di nuovo da scoprire. A queste persone, Heman risponde che ci saranno sempre nuove idee e opportunità per migliorare il mondo.
Il riconoscimento di “Ragazzo dell’anno” assegnatogli da Time è una testimonianza della sua determinazione, del suo spirito innovativo e del suo impegno verso la ricerca scientifica, con l’obiettivo di fare del mondo un posto migliore.