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Missione Unaids in Etiopia. Delegazione incontra il ministro della Salute Amir Abiy

L’innovazione in sanità per garantire il diritto alla salute con approcci e strumenti più efficaci anche nei paesi meno avanzati. Questo è ciò che si propone l’Health Innovation Exchange che dopo il successo dello scorso maggio dell’evento sull’innovazione promosso da Unaids a Ginevra, a margine dell’assemblea annuale dell’Organizzazione mondiale della sanità, sbarca in Etiopia.
Una delegazione guidata da Unadis composta dai rappresentanti delle 20 innovazioni selezionate a livello mondiale. unica società italiana presente la P&P Patents & Technologies Group con il prodotto Retrago, ha incontrato dal 3 al 6 settembre esponenti di alto livello del governo etiope, tra cui il ministro della Sanità Amir Abiy, addetti ai lavori del settore sanitario e investitori e imprenditori locali e internazionali.
“Apprezziamo molto il supporto che Unaids garantisce al nostro Paese – ha dichiarato il ministro Abiy –  sull’uso dell’innovazione in sanità, in particolare nella diagnosi della tubercolosi, dell’HIV e dell’epatite B, nell’ accelerare l’accesso ai servizi sanitari e favorire e incoraggiare la visione di uno sviluppo sostenibile”.
La missione di Unaids era finalizzata alla comprensione dell’ambiente politico e delle esigenze e delle priorità dell’Etiopia in ambito sanitario con l’obiettivo di collegarle alle innovazioni per la salute che hanno un alto potenziale di impatto e facilitano le opportunità di investimento, in particolare per affrontare efficacemente il contrasto dell’AIDS e della tubercolosi, rafforzando i sistemi sanitari con infrastrutture innovative.
Durante gli incontri si è parlato della produzione di prodotti farmaceutici e sanitari grazie all’energia solare impiegandola nelle strutture sanitarie e dello sviluppo della salute digitale, che potrebbe tamponare il problema della carenza di personale in Etiopia.
La visita, frutto dell’impegno di Unaids nel sostenere l’uso dell’innovazione per accelerare l’accesso ai servizi sanitari anche nei paesi in sviluppo, ha permesso di avviare collaborazioni che portino a partenariati tra attori internazionali e locali sia nel settore pubblico che in quello privato per promuovere soluzioni innovative e investimenti nella salute.
Il tutto grazie al confronto costruttivo con il governo etiope per intensificare gli sforzi per lo sviluppo sostenibile in sanità attraverso il trasferimento di tecnologie e innovazioni incoraggiando la produzione locale.

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