Gli Stati Uniti hanno annunciato la donazione di 1 milione di dosi del vaccino contro l’Mpox e almeno 500 milioni di dollari per aiutare i paesi africani a fronteggiare l’epidemia in corso. Il presidente Joe Biden ha fatto questa dichiarazione durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, invitando anche gli altri paesi a seguire l’esempio per rispondere rapidamente a questa emergenza. Ad agosto, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha nuovamente dichiarato l’Mpox un’emergenza sanitaria globale, in seguito a un focolaio nella Repubblica Democratica del Congo, che si è poi esteso ai paesi vicini e oltre, arrivando anche in India.
Biden administration announces 1 million vaccine doses for Africa’s mpox response
The pledge came with at least $500 million in outbreak support, along with a plan to help bolster the domestic mpox vaccine supply.https://t.co/LOeKMylU36
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— CIDRAP (@CIDRAP) September 24, 2024
L’Mpox, noto per diffondersi attraverso contatti ravvicinati, è solitamente una malattia lieve, ma in rari casi può risultare fatale. I sintomi includono febbre e lesioni cutanee piene di pus. La recente epidemia in Congo è stata causata da un ceppo endemico chiamato clade I, ma una nuova variante, il clade Ib, sembra propagarsi più facilmente, soprattutto attraverso contatti fisici stretti, compresi i rapporti sessuali.
Sebbene i paesi più ricchi abbiano accesso a centinaia di milioni di dosi di vaccini contro l’Mpox, l’Africa ne ha ricevute pochissime. La donazione statunitense sarà distribuita in collaborazione con Gavi, un’alleanza internazionale che coordina l’acquisto di vaccini per i paesi a basso reddito. Gavi ha recentemente acquistato 500.000 dosi del vaccino Jynneos, prodotto dalla Bavarian Nordic, per sostenere ulteriormente la lotta contro l’epidemia. Le nuove dosi donate dagli Stati Uniti provengono in gran parte dalle riserve nazionali.
L’amministrazione Biden sta anche promuovendo la produzione di vaccini nei paesi a basso e medio reddito, per ridurre la dipendenza dall’estero e migliorare l’accesso ai vaccini. Attualmente, però, nessun paese africano è in grado di produrre il principio attivo necessario per la realizzazione del vaccino Mpox. Il presidente Biden ha espresso il suo impegno per aumentare le capacità produttive locali e ha incoraggiato le aziende farmaceutiche a condividere le tecnologie necessarie. Secondo Lawrence Gostin, esperto di diritto sanitario globale, questa spinta per la produzione interna rappresenta un passo fondamentale per l’equità vaccinale e per garantire una risposta più efficace alle crisi sanitarie future.
La donazione statunitense di vaccini Mpox rappresenta un importante contributo alla lotta contro l’epidemia in Africa, ma resta fondamentale il coordinamento internazionale per garantire una distribuzione equa e una maggiore capacità produttiva nei paesi più vulnerabili.
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