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Covid-19, bilancio sfiora i 67 mila contagi. Oms lancia anche l’allarme Aids

In Africa è salito a 66.408 il numero complessivo dei casi confermati di coronavirus in 53 paesi. Secondo i dati aggregati dalla piattaforma “Covid19-Africa”, il paese piu’ colpito dalla pandemia e’ il SudafrIca (10.652), seguito da Egitto (9.746), Marocco (6.281), Algeria (5.891), Gahan (4.700), Nigeria (4.641), Camerun (2.579), Guinea (2.213), Senegal (1.886), Costa d’Avorio (1.730), Sudan (1.526), Gibuti (1.227), Repubblica democratica del Congo (1.102), Somalia (1.089), Tunisia (1.032). In totale si registrano 2.334 decessi e 23.130 guariti.
Mentre il coronavirus continua inarrestabile a contagiare sempre più africani un altro allarme desta grande preoccupazione nel continente e nella comunità internazionale.
La pandemia di coronavirus ha colpito duramente i servizi sanitari in tutto il mondo ma nell’Africa sub-sahariana questo potrebbe condurre anche a un raddoppio dei morti per patologie legate all’Aids. A manifestare take preoccupazione è l’Organizzazione mondiale della sanitá secondo cui l’interruzione nei servizi dovuta all’emergenza Covid-19 potrebbe portare l’anno prossimo ad avere 950 mila decessi per malattie legate all’Aids, quasi mezzo milione in piu’, tanti quanti ce ne sono stati nel 2008. Un livello che si potrebbe protrarre per almeno altri cinque anni, con un “eccesso medio annuo di morti del 40%”, ha sottolineato l’organizzazione”. Inoltre, ci potrebbe anche essere “un impatto sull’incidenza di Hiv l’anno prossimo”. Per il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, è una “prospettiva terribile”, “mezzo milioni di morti in piú per patologie legate all’Aids è tornare indietro nella storia”. Nell’Africa sub-sahariana ci sono circa 25,7 milioni di persone con l’Hiv e 16,4 sono in cura con terapie antiretrovirali.

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