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Emergenze

Ciad, almeno 60 morti per inondazioni nella provincia del Tibesti

Le inondazioni nella provincia del Tibesti in Ciad causano almeno 60 morti, con migliaia di negozi distrutti e gravi difficoltà nei soccorsi.

Nelle ultime settimane, il Ciad ha registrato intense piogge che hanno causato gravi inondazioni in diverse province del paese, tra cui quella del Tibesti, situata nel deserto estremo a nord. Tra venerdì 9 e mercoledì 14 agosto, le inondazioni hanno provocato la morte di almeno 60 persone, come riferito dalle autorità locali. Il fenomeno ha colpito tutti e sei i dipartimenti della provincia del Tibesti, portando alla distruzione di migliaia di negozi e al danneggiamento di veicoli travolti dall’acqua piovana.

Le inondazioni nel Tibesti sono state descritte dai meteorologi locali come un evento raro, che si verifica ogni cinque-dieci anni. Questo fenomeno climatico eccezionale ha messo in ginocchio la regione, che non vedeva piogge di tale intensità da diversi anni. Anche il Ministro dell’Azione Sociale e della Solidarietà Nazionale, Fatimé Boukar Kossei, ha evidenziato la gravità della situazione durante una riunione d’emergenza nella regione della Grande BET, che comprende le province di Borkou, Ennedi e Tibesti.

Per far fronte a questa emergenza, il governo sta mobilitando cibo e aiuti per le vittime, ma la fornitura degli stessi è ostacolata dall’inaccessibilità di alcune aree colpite. Fatimé Boukar Kossei ha assicurato sulla sua pagina Facebook che è stato elaborato un piano di aiuti che verrà attuato immediatamente, nonostante le difficoltà logistiche.

La capitale del Ciad, Ndjamena, non è stata risparmiata dalle piogge torrenziali. Anche qui, il maltempo ha causato un innalzamento delle acque, costringendo alcuni residenti a evacuare le proprie abitazioni. Le piogge rappresentano un evento eccezionale, dato che nella regione non si registravano precipitazioni significative da più di tre anni.

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