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Africa Day, media, Olimpiadi e Coppa d’Africa nel rapporto di Amref e Osservatorio di Pavia

Ci siamo chiesti se lo sport, attraverso le Olimpiadi e la Coppa d’Africa avesse scalfito l’immagine granitica dell’Africa, fatta di guerra, instabilità e terrorismo.
A questa domanda abbiamo provato a rispondere con la Terza Edizione di “Africa MEDIAta” realizzata da Amref Italia in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia e presentata in occasione dell’Africa Day (25 Maggio) al CONI. Proprio il Presidente del CONI, Giovanni Malagò e l’atleta Marcell Jacobs, hanno inviato i loro saluti e sostegno per l’azione di Amref. 
Atleti nazionali – protagonisti della campagna “Non Serve un Campione, per battere gli stereotipi” -, storie del quotidiano, come quella delle ragazze della pallamano di Padova, dove 10 su 13 atlete sono afrodiscendenti, costrette a sfidare gli insulti e il razzismo. O la storia di Amy Lasu, capitana della squadra di calcio del Paese più giovane al mondo, con un conflitto strisciante ed una tensione etnica fortissima, il Sud Sudan. Sono alcuni dei punti di forza di questa azione nata per lottare il razzismo e contribuire a una giusta narrazione del continente africano.

Africa Mediata è il dossier realizzato da Amref in collaborazione con i ricercatori dell’Osservatorio di Pavia per analizzare in che modo viene oggi rappresentato in tv, sui giornali e sui social il continente africano.
Nella terza edizione del dossier Africa Mediata, oltre all’analisi quantitativa, abbiamo scelto di approfondire la rappresentazione dell’Africa e delle persone afrodiscendenti nel mondo dello sport.
Di seguito tutti i dati e le informazioni contenute nel rapporto

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