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Sudan: sparatoria vicino a quartier generale dell’intelligence a Khartoum

Tentativo di golpe o sparatoria tra forze armate e gruppi ribelli in Sudan. Ancora non è chiaro cosa stia accadendo ma c’è grande tensione a Khartoum. Paura e rabbia tra amici e colleghi sudanesi nell’attesa degli sviluppi dopo l’attacco alla sede dei servizi di sicurezza. Sul posto il nostro Suliman Ahmed Hamid.

Intanto dalle prime notizie sappiamo che circa mezz’ora fa sono stati esplosi colpi di arma da fuoco nel quartiere di Rhiad.

Le nostre fonti ci dicono che la sparatoria è  avvenuta nei pressi del quartier generale nella capitale sudanese del Servizio nazionale di intelligence del Sudan.

Anche l’emittente “Al Jazeera” parla di spari contro la sede del Niss.
Non si hanno al momento informazioni su eventuali vittime o feriti ne’ su chi abbia aperto il fuoco.
Non si esclude che la capitale sudanese sia teatro di scontri a fuoco scoppiati tra due apparati dello Stato: da una parte la polizia militare e dall’altra agenti di un’unità
dell’intelligence che rifiutano di essere aggregati a forze di pronto intervento dopo che la loro struttura era stata dichiarata
“dissolta” dalle autorità.
Una fonte anonima avrebbe raccontato alla tv satellitare panaraba che si tratterebbe di un “ammutinamento”.
Lo scambio a fuoco è avvenuto quando
la polizia militare ha voluto disperdere tre sit-in di protesta degli agenti d’intelligence.
Ai tempi del deposto regime del presidente Omar al Bashir, l’unità disciolta che era denominata “Apparato delle Operazioni”
della Direzione dell’intelligence contava circa 14.000 effettivi e, in pratica, era il braccio armato delle forze di sicurezza. 
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