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Sudan, sciolta la Giunta militare. Nasce il consiglio sovrano

È fatta. È nato il Consiglio Sovrano che guiderà il Sudan alle elezioni nel 2022. Il capo del Consiglio militare di transizione (Tmc) del SUDAN, Abdel Fattah al Burhan, ha emesso un decreto costituzionale che istituisce il Consiglio sovrano, l’organismo incaricato di guidare il paese durante i tre anni del periodo di transizione. E’ quanto annunciato dal portavoce del Tmc, Shams al Din Kabbashi, in una conferenza stampa tenuta ieri sera a Khartum. Il Consiglio, ha confermato il portavoce, sara’ guidato dallo stesso Burhan e sara’ formato da un totale di 11 membri – cinque militari, cinque civili e uno indipendente scelto fra le due parti – e prestera’ giuramento mercoledi’ pomeriggio. In linea con la Dichiarazione costituzionale approvata lo scorso 17 agosto, il governo sara’ incaricato di dirigere la politica nazionale durante il periodo di transizione, ma dovra’ condividere il comando delle forze armate con il Consiglio sovrano. I cinque militari che formeranno il Consiglio saranno, oltre a Burhan e al suo vice Mohamed Hamdan Dagalo alias “Hemedti, lo stesso Kabbashi, Yasir al Atta, Ibrahim Jabir Karim, mentre i cinque civili saranno Aisha Mousa, Siddig Tower, Mohamed Elfaki Suleiman, Hassan Sheikh Idris e Taha Othman Ishaq. Raja Nicolas Abdel-Masih sara’ invece il membro indipendente designato dalle due parti. Sempre oggi e’ inoltre prevista la nomina del nuovo primo ministro, che presterà giuramento già nella serata di oggi davanti al presidente del Consiglio sovrano.

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