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Somalia, uccisa a Mogadiscio nota attivista per i diritti umani

Purtroppo Almaas Elman non ce l’ha fatta e in Somalia, ma non solo in Somalia, sono in molti a piangerla.

Le hanno fatto un agguato il 20 novembre nel quartiere di Halane, a Mogadiscio. Era a bordo di un’automobile ed è stata colpita da un proiettile.

Non si sa ancora chi e perché abbia voluto eliminarla, ma è certo che è stata uccisa per il suo lavoro. Come del resto era accaduto a suo padre, Elman Ali Ahmed, assassinato sempre a Mogadiscio nel 1996.

Almaas, di nazionalità somala e canadese, era impegnata giorno e notte per la giustizia sociale, per la pace, per i diritti delle donne e per la riabilitazione dei bambini vittime del confitto somalo.

Sua sorella Ilwad, era stata candidata quest’anno al Nobel per la pace.

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