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Somalia, al Shabaab colpisce ancora. Nota giornalista tra le 26 vittime a Chisimaio

Hodan Naleyah era da poco tornata in Somalia dal Canada, dove aveva vissuto da quando aveva 6 anni. Aveva fondato un canale televisivo, IntegrationTV, da cui raccontava la società somala, in particolare le donne. Ieri Hodan, insieme a suo marito Farid, sono stati trucidati nell’attacco sferrato dal gruppo terroristico al Shabaab all’Asasey Hotel. Ventisei i morti e oltre 50 feriti.  

Una strage quella che si è consumata nel noto albergo di Chisimaio, sud della Somalia. che ha coinvolto molti ospiti internazionali. L’assalto, iniziato nella tarda serata di venerdì, è  avvenuto in una doppia fase, durata oltre 12 ore. La prima, un’auto guidata da un attentatore suicida si  è lanciato contro l’ingresso dell’hotel facendosi esplodere, subito dopo un commando di miliziani ha attaccato l’albergo. Tra le vittime ci sono tre kenyani, un canadese, un britannico, due americani e tre tanzaniani.

La morte della Hodan ha colpito particolarmente la comunità somala. Volto noto nel Paese, aveva fatto nascere la prima TV online della Somalia in lingua inglese con l’obiettivo, come lei stessa raccontava in un video pubblicato sul profilo Twitter della testata,  di “mettere in collegamento le realtà somale nel mondo e condividere storie stimolanti in grado di migliorare la società”.

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