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Nigeria, è tempo che il Tribunale penale internazionale indaghi su crimini Boko Haram

Sono trascorsi nove anni da quando l’Ufficio della procura del Tribunale penale internazionale avviò un esame preliminare sulla situazione della Nigeria, in particolare sui crimini di guerra e altri gravi crimini di diritto internazionale commessi nel conflitto tra il gruppo armato islamista Boko haram e le forze di sicurezza federali.

L’Ufficio della procura ha manifestato più volte insoddisfazione per l’assenza di indagini da parte della giustizia nigeriana su crimini previsti dallo Statuto di Roma.

Il 5 dicembre la procuratrice del Tribunale ha diffuso il rapporto annuale sugli esami preliminari compiuti nel 2019 e ovviamente c’è anche la Nigeria.

Nel rapporto si legge che la procuratrice deciderà nel 2020 se procedere nelle indagini su specifici crimini. A quel punto, le vittime nigeriane dei crimini di guerra avranno aspettato già 10 anni. Un’attesa enorme.

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