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Lesotho, il progetto di una diga rischia di creare 8000 sfollati di 35 villaggi

In Lesotho circa 8000 persone residenti in 35 villaggi rischiano di perdere le loro case e i loro beni di sussistenza con l’avvio della costruzione della diga Polihali, nel distretto di Mokhotlong, destinata a fornire acqua al Sudafrica.
Queste 8000 persone non sono state consultate e, dalle ricevute di cui Amnesty International è entrata in possesso, hanno ricevuto un risarcimento ridicolo, equivalente a un euro, per fare spazio al progetto. Che, come sempre, inizierà dalle strade che consentiranno di portare sul sito della diga i materiali necessari alla sua costruzio.
Il progetto è diretto dall’Autorità per lo sviluppo delle colline del Lesotho, dietro la quale c’è il governo dello stato africano, che ha il dovere di garantire che la costruzione della diga non dia luogo a sgomberi forzati. Gli avvocati delle comunità interessate hanno annunciato battaglia e Amnesty International ha fatto sapere che sarà al loro fianco.
 
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