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Centrafrica, segnali di pace con la ripresa dei negoziati

Il governo della Repubblica Centrafricana e alcuni gruppi firmatari dell’accordo di pace siglato lo scorso 6 febbraio a Khartum hanno ripreso i colloqui nella sede dell’Unione africana ad Addis Abeba, in Etiopia, per dare seguito all’accordo. Alla prima riunione erano  assenti i rappresentanti di alcuni dei gruppi firmatari che avevano sconfessato l’accordo dopo la nomina del nuovo primo ministro Firmin Ngrebada, considerata “non inclusiva” ma intanto il confronto tra le parti è ripreso.  Intervenendo alla riunione, il capo della Missione delle Nazioni Unite nella Repubblica Centrafricana, Mankeur Ndiaye, ha incoraggiato i presenti a mostrare lo stesso spirito di dialogo e di consenso che ha prevalso nei colloqui a Khartum per raggiungere un consenso che porti il paese definitivamente fuori dalla crisi. Come immediata conseguenza dell’accordo di pace siglato a Khartum, che prevedeva la nomina di un “nuovo governo inclusivo”, lo scorso 4 marzo Ngrebada ha formato una squadra di governo composta da 36 ministri. Ngrebada, nominato dal presidente Faustin-Archange Touadera dopo le dimissioni del primo ministro Simplice Mathieu Sarandji, è entrato in carica lo scorso 27 febbraio.

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